Siate credenti Autentici – nuova seria

Se vogliamo capire cosa è un credente autentico dobbiamo iniziare con la Parola di Dio, e più precisamente, con la dottrina di Cristo. Addirittura, l'apostolo Giovanni dice: "Chi non ha la dottrina di Cristo no ha Dio" (1.9). È cosa tremende di trovarsi a credere in un Dio la quale dottrina non si conosce. Molti insegnavano delle false dottrine e Giovanni viene con la sua lettera per mettere ordine, come? Con la dottrina di Cristo.

Nel scrivere il suo Vangelo, Giovanni aveva per scopo di dimostrare che Gesù era pienamente Dio. Scrivendo le sue lettere, specialmente 1° Giovanni, l’ apostolo desiderava dimostrare che Gesù era pienamente uomo.

Il motivo è che, scrivendo la sua lettera, l’apostolo affronta un pericolo molto importante che attraversa la Chiesa.

Secondo queste lettere, un idea nuova e potenzialmente pericolosa era in circolazione in alcuni chiese cristiane, secondo cui Gesù di Nazareth non era affatto un essere umano. Gesù sembrava solo essere umano; in realtà era divino. La sua umanità era un fantasma, un’illusione. Il termine “docetismo”, che deriva dal verbo greco dokein (apparire), venne presto usato per riferirsi a questo insegnamento.

Questa evidenza è la seguente: 2:22: “Chi è il mendace, se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Costui è l’anticristo, che nega il Padre e il Figlio.”; e 4,3: “E ogni spirito che non riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, non è da Dio; e questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, deve venire; e ora è già nel mondo.”

In un’atmosfera di crescente interesse per una fusione del cristianesimo con le forme più alte di paganesimo a danno del primo, si avvertiva quindi l’urgente necessità di presentare adeguati antidoti cristiani per combattere il pericolo. È stato un periodo critico per la chiesa, e l’apostolo lo riconosce. Scriverà una lettera per avvertire e istruire i credenti nel suo distretto sulla gravità del pericolo. Ma il suo approccio deve essere assolutamente positivo. Egli presenterà un quadro sano della vera vita cristiana, e solo incidentalmente denuncerà l’errore. Egli crede che la verità sia la migliore risposta al falso insegnamento, anche se rende perfettamente chiaro qual è la sua stima di tale insegnamento. Si riferisce a questi profeti come anticristi (2,18) perché possiedono lo spirito dell’ anticristo (2:18,22;4:3)

Fortunatamente l’autore ha dichiarato il proprio scopo in termini tali da lasciare senza dubbio la sua intenzione immediata. In 1:3, scrive: “quello che abbiamo visto e udito, noi ve lo annunziamo, affinché anche voi abbiate comunione con noi; e la nostra comunione è col Padre e col suo Figlio, Gesù Cristo. E vi scriviamo queste cose affinché la vostra gioia sia completa.”. In 5,13 egli è ancora più specifico: “Ho scritto queste cose a voi che credete nel nome del Figlio di Dio, affinché sappiate che avete la vita eterna”.

Credo quindi che questo sia ciò che il Signore ci chiede. Vuole che siamo autentici credenti.

Cosa è un cristiano autentico?

Forse la cosa migliore è di vedere cosa dicono due grandi predicatori: Byll Hybels, Patore della Willow Creek Church, e Ray Stedman, un grande espositore della Parola di Dio:

Bill Hybels ha detto:

Il cristianesimo autentico è un cammino soprannaturale con un Dio vivente, dinamico e comunicante.

Ray Steadman disse:

“L’autentica vita cristiana è essenzialmente e radicalmente diversa dalla vita naturale vissuta da un uomo o da una donna. All’esterno, può essere molto simile, ma all’interno la base della vita è drammaticamente diversa. Cristo è parte di ogni azione sana, correttore di ogni atto o pensiero sbagliato, donatore di gioia e guaritore del male. Non più solo ai margini della vita, Cristo è il centro di tutto. La vita ruota intorno a lui. Di conseguenza, la vita viene messa a fuoco in modo adeguato. Nonostante le prove all’esterno, una pace profonda possiede il cuore, la forza afferra lo spirito e la gentilezza e la gioia irradiano globalmente. Questo è davvero vivere!”

Diamo un’ occhiata a cinque marchi dell’autentico cristianesimo, tratti da 1 Giovanni.

In primo luogo, un cristiano autentico confessa Gesù Cristo come Signore (1 Gv 4,15).

  1. Il cristianesimo deve iniziare con un riconoscimento verbale di Gesù Cristo come il Signore della vostra vita.
  2. La Bibbia dice che anche i demoni credono e tremano (Giac. 2:19). I veri cristiani dovrebbero poter dire che Gesù Cristo è il loro Signore.

In secondo luogo, se sei un vero cristiano, sarai infelice o miserabile quando stai peccando (1 Gv 3,9).

  1. Questo non significa che non peccherai mai se sei cristiano (1 Giovanni 1,8).
    1. Ma c’è una differenza tra il riconoscere che falliremo in qualche modo, forma, in futuro e andare avanti su una traccia di peccato intenzionale e continuo.

C’ è una grande differenza tra il peccato, a volte, e uno stile di vita del peccato.

  1. Se siete veramente figlioli di Dio, avrete un senso di disagio quando peccate, perché sapete nel centro dei vostri cuori che ciò che state facendo è sbagliato.

In terzo luogo, un cristiano autentico gode della comunione con altri credenti (1 Giovanni 5,1).

  1. Un vero cristiano vorrà essere intorno ad altri cristiani.
  2. Coloro che si isolano dagli altri credenti lo fanno a proprio rischio e pericolo, perché la Bibbia ci dice che è importante riunirsi, incoraggiarsi a vicenda e correggersi a vicenda (Ebrei 10,24-25).
  3. Dopo tutto, perché Dio dovrebbe andare a casa tua se non vai alla Sua? Molti di noi vogliono tutti i benefici marginali del cristianesimo senza applicare noi stessi.

Quarto, un cristiano autentico obbedisce ai comandi di Gesù Cristo. (1 Gv 5,3).

  1. Non negherò che la Bibbia è piena di cosiddette regole, ma il loro scopo non è quello di rendere la nostra vita miserabile.
  2. Piuttosto, ci proteggono da potenziali danni. La persona che infrange palesemente e continuamente i comandamenti di Dio semplicemente non lo conosce.

Infine, un cristiano autentico ama e obbedisce alla Parola di Dio (1 Giovanni 2,5).

  1. Non si può vivere efficacemente la vita cristiana senza amore e obbedienza alla Parola di Dio.
  2. Tutti i veri discepoli di Gesù Cristo saranno studenti della Scrittura e cammineranno secondo il suo insegnamento.
  3. Questo è vitale per un’ autentica vita cristiana, perché la Bibbia è proprio il libro di testo della vita (2 Timoteo 3:16).
  4. Eppure tanti credenti non leggeranno la Bibbia. Non si rendono conto che il successo o l’insuccesso nella vita cristiana dipende da quanto della Bibbia entra regolarmente nei loro cuori e nelle loro menti. Dobbiamo farlo.

Andiamo ad una nuova stagione nella nostra vita ecclesiale. Abbandoniamo i nostri vecchi modi di pensare e di fare e trasformiamoci in autentici credenti.

Andiamo al livello successivo di ciò che il Signore vuole per noi. Il suo Vangelo non solo ci ha salvati dall’inferno, ma ci sta ancora trasformando ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni anno, fino a quando Cristo si è formato in noi (Gal 4,19).

Quest’ anno, dobbiamo essere trasformati in autentici credenti. Ascoltiamo la Parola di Dio per noi: Siamo autentici.