Vivi nella gioia del momento

Spesso non riesci a vivere pienamente il tuo presente perché sei turbato da pensieri ed emozioni che ti stanno rubando la gioia del momento. Possono essere rimorsi per il passato, o ansie per il futuro, o perfino lo stress di circostanze difficili, ma non devi permettere a questi ladri di portarti via il prezioso regalo del presente! “Il presente è “un presente”, cioè un dono che ci viene offerto in ogni momento della vita, e va vissuto con gioia.

Gesù disse: “Vi ho detto queste cose, affinché la Mia gioia dimori in voi, e la vostra gioia sia completa” (Giovanni 15:11).

Queste parole sono incluse in uno dei discorsi più profondi che Gesù ha mai fatto mentre era qui sulla terra. Infatti, era il Suo saluto di commiato dai discepoli, la sera prima del Suo arresto e conseguente condanna a morte. Sapendo che era la Sua ultima opportunità di parlare alle persone che amava, Gesù si prese cura di consolare i Suoi discepoli, perché sapeva che presto sarebbero stati sconvolti dagli eventi!

Così iniziò il discorso dicendo: “Il vostro cuore non sia turbato …”, e lo disse di nuovo nello stesso capitolo: “il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi” (Giovanni 14:1, 27). In altre parole, “Non lasciate che la paura turbi il vostro cuore, ma restate fiduciosi”! Gesù sa che è nel “cuore”, nel nostro essere interiore dove noi gestiamo i nostri pensieri ed emozioni, che si “combatte il buon combattimento della fede” (1 Tim. 6:12), così volle insegnarci come gestire i turbamenti e le ansie che spesso ci assalgono, soprattutto davanti ad eventi traumatici. Fece una promessa: “Io vi lascio la pace, vi do la Mia pace; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.” (Giovanni 14:27). Una promessa che fu ripetuta nello stesso discorso: “Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in Me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, Io ho vinto il mondo” (Giovanni 16:33).

Oggigiorno spesso la gente si affida a calmanti e psicofarmaci per tenere il proprio stato emotivo sotto controllo, ma il Signore ha promesso che, al posto di ansie per il futuro, o depressione per il passato, o perfino stress per avverse circostanze, noi possiamo avvalerci delle Sue alternative salutari di gioia per il cuore, pace per la mente, e benessere generale per tutto il nostro essere, se coltiviamo un rapporto personale e intimo con Dio.

Le avversità della vita spesso si abbattono su di noi come tempeste improvvise che sembrano impossibili o difficili da superare, ma non dobbiamo lasciare che paure ed angosce prendano il sopravvento sui nostri pensieri ed emozioni! Se restiamo fiduciosi, e non permettiamo al nostro cuore di farsi turbare dagli eventi, noi possiamo imparare a gestire i pensieri e le emozioni con le chiavi che il Signore ci ha dato per trovare gioia e pace in Lui, anche nella tempesta! Gesù può calmare la tempesta per noi, come fece con i Suoi discepoli: “Si sollevò in mare una tempesta così violenta che la barca era coperta dalle onde. Or Egli dormiva. I suoi discepoli, accostatisi, lo svegliarono dicendo: «Signore, salvaci, noi periamo!». Ma egli disse loro: «Perché avete paura, uomini di poca fede?». E, alzatosi, sgridò i venti e il mare, e ci fu una grande calma” (Matteo 8:24-26).

Noi possiamo prendere l’autorità sui nostri pensieri e ordinare al nostro cuore di calmarsi! La Parola di Dio ci dice di “non essere ansiosi per cosa alcuna, ma di rendere note a Dio le nostre richieste. E la pace di Dio custodirà i nostri cuori e le nostre menti in Cristo Gesù” (Filippesi 4:6,7).È la “pace di Dio che custodisce i nostri cuori (emozioni) e le nostre menti” (pensieri) nei momenti più difficili, ed è la “Sua gioia” che ci fa vivere il dono del presente! Per averle entrambi, bisogna instaurare un rapporto di fiducia con il Signore! Dio è in grado di calmare il nostro stato d’animo e riempirci di gioia ogni volta che siamo turbati, ma il nostro sguardo va rivolto a Lui, non alle circostanze! “Alla mente che riposa in Te, Tu conservi una pace perfetta, perché confida in Te” (Isaia 26:3).

Gesù disse: “Venite a Me, voi tutti che siete travagliati (da ansie) e appesantiti (da sensi di colpa), ed Io vi darò riposo” (Matteo 11:28).

Una volta che si ha la pace nell’animo, si può trovare la “fede di Dio” e ordinare a qualsiasi montagna di ostacoli di “gettarsi nel mare”, sapendo che “se non dubitiamo in cuor nostro, qualunque cosa ci sarà concesso” (Marco 11.23).

Pastore Renato Amato
Salò, Lago di Garda